Nel 1985 sono riuscito a realizzare un desiderio: conseguire la laurea in
matematica (università di Siena) mentre svolgevo già un'attività lavorativa.
Nello stesso periodo, con la comparsa dei primi Personal Computer, ho iniziato ad
interessarmi alla programmazione dei calcolatori.
Il primo linguaggio che ho appreso è stato il Fortran, poi il Basic, il Cobol (che
però non ho mai usato in modo pratico), il Pascal, il C ed il C++ (che mi ha consentito
di conoscere ed apprezzare la programmazione ad oggetti - OOP).
Contemporaneamente ho avuto un'esperienza di insegnamento dell'informatica nelle scuole
medie superiori: tre anni all'Istituto Tecnico Industriale indirizzo informatico e quattro
anni alla ragioneria indirizzo programmatori.
Di quel periodo ricordo con piacere, oltre all'approfondimento teorico della materia, il
rapporto umano, sempre gratificante, con gli studenti, ai quali chiedo scusa se a volte
non sono stato purtroppo in grado di soddisfare i loro bisogni educativi e le loro
curiosità :-).
Gli ambienti operativi che sperimentavo in quel periodo erano il DOS e lo UNIX; il
passaggio all'ambiente Windows (1993/95) è stato per me difficile.
La difficoltà di adeguarmi al rivoluzionario mondo di Windows la attribuisco ad una
mia innata idea di voler considerare l'informatica una disciplina scientifica più che una
tecnologia in sfrenata evoluzione. Ho avuto per esempio difficoltà ad accettare la
intuitiva ed a quei tempi innovativa interazione con la macchina che veniva realizzata
mediante il mouse..., questa tecnica era detta WYSIWYG (what you see is what you get)...
ed era appena accennata con la sigla WIMP - Windows Icons Menus and Pointing, nei testi
importanti di informatica (Software Engineering di Ian Sommerville per esempio).
Mi sono abituato alla programmazione in ambiente Windows soprattutto grazie alle
"chiacchierate" (scritte) ed all'aiuto del mio amico Nazzareno Paolini, che ho
conosciuto su Internet e col quale per molti mesi ho scambiato moltissimi messaggi di
posta elettronica e codice di programmazione; sempre tramite Internet (abitiamo a circa
500 Km di distanza).
Da qualche anno mi dedico alla programmazione in Visual Basic, usando UML (Unified
Modelling Language) come linguaggio di progettazione e, da un tempo più recente, seguendo
la metodologia XP (Extreme Programming) che trovo sorprendentemente interessante per
l'approccio pratico che introduce nel metodo di sviluppare il software. Kent Beck (uno
degli ideatori di XP) dice che l'aggettivo "Extreme" si riferisce alla
semplicità...
Per ora ho sviluppato soltanto un solo applicativo di un certo interesse: "MEDIDENT" (pacchetto Software per la gestione degli Studi Dentistici), scaricabile in una versione demo da questo sito premi qui.
Spero, con la vendita di questo programma, di poter iniziare anche un'attività commerciale.